Il 7 dicembre 2015, nel giorno di Sant'Ambrogio, l'Ambrosiana ha presentato il suo nuovo sito web, per rispondere alle nuove esigenze della comunicazione e in coerenza con la propria natura di istituzione aperta per la conoscenza e quindi per la pubblica utilità. Questo era l'intento del suo fondatore, Federico Borromeo arcivescovo di Milano e cardinale, quando fondò ed aprì la Biblioteca Ambrosiana con una pubblica e affollata cerimonia proprio il 7 dicembre del 1607, dopo una messa in San Sepolcro.
- Prima innovazione. Il sito contiene nuove pagine in 12 lingue: arabo, cinese, ebraico, francese, giapponese, inglese, italiano, latino, rumeno, russo, spagnolo, tedesco, per offrire una conoscenza organica ed attendibile dell'Ambrosiana a quanti nel mondo, sinora, avevano dovuto ricorrere alle più svariate e parziali informazioni circolanti in internet nelle loro lingue.
- Seconda innovazione. Il sito è studiato per la propria disarticolazione e adattabilità automatica alle forme e alle dimensioni di tutti i nuovi supporti informatizzati comunemente usati per la lettura e la comunicazione.
- Terza innovazione. Le notizie sono disposte in apertura di sei macroaree e possono essere lette tematicamente - biblioteca, pinacoteca, accademia, mediateca, formazione, incontri - oppure globalmente, disposte in elenco generale in apertura della voce News.
- Ultima innovazione, non tecnica. Con l'edizione del nuovo sito, interamente progettato e gestito in Ambrosiana, inizia la graduale pubblicazione dei cataloghi cartacei, strumenti base della ricerca. Questi, sinora riservati alla consultazione fisica in Aula Lettura della Biblioteca, saranno progressivamente digitalizzati e pubblicati, per permettere in ogni angolo del mondo di conoscere direttamente la consistenza e la diversificazione delle risorse di studio esistenti in Ambrosiana.
Così nel nuovo sito, come a segnare la strada:
- è già consultabile, con rubrica interattiva montata in ebook, il Catalogo Nurchi, strumento essenziale per la prima conoscenza della stessa esistenza delle migliaia e migliaia di disegni di ogni epoca, giacenti in Ambrosiana;
- sarà possibile scorrere le schede cartacee delle incisioni, dalla lettera A (già interamente disponibile con 1.072 riproduzioni fotografiche) alla lettera Z;
- man mano che il sito sarà stato implementato, sarà sfogliabile l'intera collezione di cartoline postali dedicate a Milano dalla loro comparsa, fine '800, fino a metà novecento; intanto è già visibile una prima limitata parte dedicata al Duomo;
- analogamente saranno pubblicati gli altri cataloghi, tutti sinora inediti.
Il sito web dell'Ambrosiana diviene così una vera e propria porta d'accesso, non solo virtuale, per i visitatori di ogni provenienza, i cui giudizi e suggerimenti saranno preziosi per il miglioramento continuo del sito web istituzionale.
Il Curatore
Fabio Trazza
dalla Torretta dell'Ambrosiana, 7 dicembre 2015